venerdì 24 febbraio 2012

Corso Visual Food sui finger food e salumi

La scorsa domenica sono stata a un nuovo corso Visual Food di Rita Loccisano sui finger food e salumi. Rita, grazie alla fantasia e una spiccata manualità, riesce a far fiorire tutto dal tonno affumicato ai marshmallow, dalle patate alle fette di mortadella e, persino, a realizzare un intero paesaggio tutto da gustare con tanto di steccato e carretto carico di tronchi. Il suo motto è “cibo bello da vedere ma senza sprechi” e con grande passione sta portando in giro per l’Italia il suo modo di abbellire la tavola e i piatti. Sul sito, nella pagina appuntamenti, troverete tutte le date dei corsi. 

Ecco cosa abbiamo realizzato:
- paesaggio di salumi ispirato a Carl Warner

- rosa di formaggio e pera
- millepiedi di pomodorini farciti di insalata russa
- vasetti di carota fioriti
- vasetti di cioccolato e marshmallow
- patate intagliate cotte a vapore
- rosa di bresaola e philadelphia
- roselline di salame, mortadella e petto di pollo
- rosa di tonno affumicato
- rosa di speck

lunedì 20 febbraio 2012

Hobby Show - Corsi Cake Design

La giornata di domenica ad Hobby Show è stata quasi interamente dedicata al Cake Design. Due i corsi che ho seguito insieme alla mia amica Antonella presso lo stand di Miss Cake. Il primo è stato con Eleonora Giuffrida e abbiamo realizzato la torta “That’s amore”. Eleonora è giovanissima e solare e questo traspare anche dal suo approccio a quest’arte e dal modo di insegnare:
Ecco la torta ricoperta, prima dell’applicazione delle decorazioni:
Le decorazioni:

Il secondo corso è stato tenuto da Moreno Rossoni e le due Federiche, il titolo della torta è “Amorini”. Moreno è molto professionale e ci ha dato consigli preziosissimi. Le ragazza sono state bravissime e hanno avuto molta pazienza. Durante il corso ci hanno anche intervistato per la trasmissione Buongiorno Cielo.

Questa è la torta che ho realizzato:
Alcuni particolari dell’angioletto:

domenica 19 febbraio 2012

Hobby Show Roma Febbraio 2012

Come recita recita l'adagio scolpito sulla facciata del palazzo della Civiltà del Lavoro all'Eur, l’Italia è un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di sant,i di pensatori, di scienziati e aggiungerei creativi delle arti manuali. Alla fiera hobby show è stato affiancato anche l’evento Weekend Donna. I numerosi espositori hanno offerto un’ampia gamma di materiali e corsi per soddisfare le inclinazioni più diverse dal country painting al patchwork, dallo scrapbooking al merletto con il tombolo e infine il cake design, l’arte a me più vicina in questo periodo. Lo stand più grande è stato sicuramente quello di Miss Cake con le numerose torte esposte, molte le dimostrazioni gratuite e altrettanti corsi (ma di questo parlerò nel prossimo post).



Da segnalare anche la presenza di alcuni rivenditori online come la “Fattoria dei merletti” (la gamma dei prodotti venduti mi è sembrata anche più ampia di quella del loro negozio online che ho visitato proprio in questi giorni), Dolci Decorazioni con numerosi prodotti per la pasticceria non sempre reperibili nemmeno nei negozi più forniti. Unico neo di questa edizione è stata l’inaspettata neve che ha costretto molti romani a una reclusione forzata. Sabato la mia visita è stata lampo, è durata poco meno di due ore vista la brutta nevicata del primo pomeriggio ho dovuto battere ritirata. Ho girato gli stand semideserti e fatto i miei primi acquisti proseguiti poi il giorno di domenica con la vista dello stand di Peroni che ha ospitato l’evento Cooking Show. Ho assistito alla preparazione del pollo marinato di Paolo Dalicandro, chef a domicilio, (molto professionale, preciso nelle spiegazioni tecniche e ricco di consigli). Un’altra mia grande passione è lo scrapbooking, in generale la carta e dintorni, ma questa volta l’ho un po’ trascurata. Mi rifarò prossimamente. E una cosa non sono riuscita a digerire: non essere riuscita a incastrare bene i corsi e ho dovuto rinunciare al corso di confetti decorati con la pasta di zucchero tenuto da Patrizia Paioletti ma mi rifarò.

sabato 11 febbraio 2012

Biscotti all'arancia

La ricetta dei biscotti all’arancia è della mia collega Rita. I suoi sono più belli e più buoni. Avrà un segreto non svelato? Di sicuro uno strumento. Lei utilizza un imbutino a stella tipo le bocchette per i sac a poche ma più grande, il suo è di plastica. Non trovandolo più come il suo, me lo ha comprato in alluminio ma è un po’ più grande, ne consegue che i biscotti sono un po’ più grandi e le righe mi si appiattiscono. Questa volta ho provato ad usare direttamente il sac a poche. Una volta cotti, i biscotti si possono mangiare così oppure si possono immergere per metà nel cioccolato fuso e aspettare che si asciughino sulla carta da forno.


Ingredienti

1.070 gr di farina

500 gr di margarina sciolta

400 gr di zucchero

la buccia grattugiata di 4/5 arance non trattate

4 uova

una bustina di lievito
Lavorare gli ingredienti come si fa per la frolla e mettere l’impasto a riposare in frigo avvolta nella pellicola.


Formare con l’impasto una pallina grande come una noce e farla passare nell’imbutino oppure formare i biscotti con l’ausilio del sac a poche e una bocchetta a stella. Potete utilizzare anche una spara biscotti e dargli un’altra forma.



Mettete su carta da forno e fate cuocere per 15 minuti a 180°. Controllate spesso perché dipende dai forni e potrebbero colorarsi troppo oppure servire qualche minuto in più.

mercoledì 8 febbraio 2012

Cieli Pieni

Questa ricetta è di mia zia Sandra che vive a Toronto ma ha origini abruzzesi. E’ la ricetta di sua madre e come spesso accade si conservano più intatte le tradizioni lontani dai propri paesi di origine che restando per tutta la vita nel proprio. Quando le abbiamo chiesto una ricetta di biscotti natalizi ci aspettavamo la ricetta dei cookies oppure dei gingerbread e invece ecco una ricetta della trazione del vicino Abruzzo. Negli ultimi anni si cerca sempre di rinnovare e svecchiare i piatti della tradizione, importiamo continuamente ricette, vedi i muffin, ora i cup cake e le torte americane (red velvet, angel cake), strizziamo un occhio alla cucina orientale, ci piace la cucina fusion. Ma un po’ di tradizione a Natale ci vuole. E come tutte le ricette d’oltreoceano è in tazze.


Ingredienti:

1 tazza di olio di semi
1 tazza di vino bianco
7/9 tazze di farina

Per il ripieno:

marmellata d’uva
mandorle tostate e tritate

Mettere a scaldare sul fuoco in un pentolino l’olio e il vino. Spegnere prima del bollore.
Mettere la farina in una ciotola e mescolare insieme all’olio e al vino con un mestolo di legno.
Lavorare poco l’impasto. Mettere a risposare coperto con un canovaccio.

Formare delle palline, stendere in modo da formare un dischetto distribuire un paio di cucchiaini di ripieno. Chiudere a mo’ di calzone e unire le due punte (quasi come un tortellino).

Cuocere in modo da raggiungere un bel colore dorato. Passare ancora caldi nello zucchero semolato.