mercoledì 8 febbraio 2012

Cieli Pieni

Questa ricetta è di mia zia Sandra che vive a Toronto ma ha origini abruzzesi. E’ la ricetta di sua madre e come spesso accade si conservano più intatte le tradizioni lontani dai propri paesi di origine che restando per tutta la vita nel proprio. Quando le abbiamo chiesto una ricetta di biscotti natalizi ci aspettavamo la ricetta dei cookies oppure dei gingerbread e invece ecco una ricetta della trazione del vicino Abruzzo. Negli ultimi anni si cerca sempre di rinnovare e svecchiare i piatti della tradizione, importiamo continuamente ricette, vedi i muffin, ora i cup cake e le torte americane (red velvet, angel cake), strizziamo un occhio alla cucina orientale, ci piace la cucina fusion. Ma un po’ di tradizione a Natale ci vuole. E come tutte le ricette d’oltreoceano è in tazze.


Ingredienti:

1 tazza di olio di semi
1 tazza di vino bianco
7/9 tazze di farina

Per il ripieno:

marmellata d’uva
mandorle tostate e tritate

Mettere a scaldare sul fuoco in un pentolino l’olio e il vino. Spegnere prima del bollore.
Mettere la farina in una ciotola e mescolare insieme all’olio e al vino con un mestolo di legno.
Lavorare poco l’impasto. Mettere a risposare coperto con un canovaccio.

Formare delle palline, stendere in modo da formare un dischetto distribuire un paio di cucchiaini di ripieno. Chiudere a mo’ di calzone e unire le due punte (quasi come un tortellino).

Cuocere in modo da raggiungere un bel colore dorato. Passare ancora caldi nello zucchero semolato.

2 commenti:

  1. Spettacolari!!Questi davvero non li ho mai mangiati...bravissima!!

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    1. Grazie Anto, troppo buona. Per assaggiarli dovrai aspettare il prossimo Natale ;)

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